10 applicazioni dell’Internet of Things

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Circa un mese fa ci siamo chiesti se potevamo già considerarci dentro l’Internet delle Cose (Internet of Things). Non ci siamo dati nessuna risposta, ma ciò che non si può negare è che siano presenti già moltissime applicazioni dell’Internet of Things nella nostra vita quotidiana. Vi abbiamo già dato qualche esempio, che riguarda la domotica, la wearable technology e le smart city. In questo articolo, in più, vi vogliamo dimostrare che esistono davvero molte applicazioni dell’Internet of Things, che forse state già sperimentando nelle vostre case o nelle vostre città!

#1 – Illuminazione smart

Con i set di illuminazione innovativi, si può decidere quando accendere o spegnere le luci di casa, con un semplice tap sullo smartphone. Un’altra opzione possibile? Si può decidere l’intensità delle luci, che può essere più calda o più fredda a seconda del vostro umore. Si può poi programmare lo spegnimento delle luci a uno specifico orario: magari al mattino, per svegliarsi, oppure di sera, quando ci si addormenta. Ma le applicazioni possono anche essere più bizzarre e frutto dell’immaginazione: ad esempio si riceve una telefonata, e le luci di casa iniziano ad accendersi e spegnersi a intermittenza. Così non ce ne si può non accorgere!

#2 – Controllo remoto delle app

Una delle applicazioni più interessanti dell’Internet of Things è la connessione tra le mobile app e gli elettrodomestici, come il forno, il frigorifero, la macchina del caffè, l’impianto di aria condizionata e molto altra. Un esempio? Mentre si è ancora in ufficio, ma si è in ritardo per arrivare a cena, si può decidere di accendere il forno, che così inizia a riscaldarsi, ed è un grande risparmio di tempo. Oppure ci si è appena svegliati, ma si è ancora a letto, e dal vostro smartphone si può accendere la macchina del caffè. La tecnologia al servizio della comodità.

#3 – Smart security

Ricordate quell’epoca in cui usavamo le chiavi per entrare a casa?“: beh, questa potrebbe essere presto una frase che diremo per ricordare i “vecchi” tempi. Anche gli allarmi di casa potrebbero essere presto dimenticati, così come le password. Con la smart security ogni oggetto sarà connesso al proprio smartphone, e se arrivano ospiti a casa, non compariranno sullo schermo del citofono, ma su quello del telefono.

#4 – Self-driving cars

Google ha già realizzato la sua prima auto a guida autonoma (self-driving car), dopo che il processo di sperimentazione e sviluppo era iniziato anni prima. Google, così come molte altre case automobilistiche, sperano di lanciare presto sul mercato le proprie self-driving cars per diffondere la tecnologia del motore elettrico e avere un maggior rispetto della sostenibilità ambientale. E probabilmente anche le automobili verranno guidate dal proprio smartphone. Per approfondire, abbiamo scritto l’articolo Self-driving cars: l’innovazione nel mondo dell’automotive.

#5 – Giardini autonomi

Prendersi cura del proprio giardino è un’attività molto stancante, specie se si ha poco tempo da dedicarvi. Tagliare l’erba e aerare il terreno con strumenti speciali, però, potrebbe non essere più un problema se si conoscono i giusti gadget da usare, e soprattutto le giuste app per smartphone. Per innaffiare il proprio giardino, infatti, è possibile automatizzare il processo dal proprio smartphone. E anche se ci si è dimenticati di dare l’acqua ai propri gerani, una app ricorderà che bisogna farlo.

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#6 – Wearable technology

La wearable technology riguarda ogni oggetto smart che si può vestire, dagli smartwatch ai fitness tracker, dagli smart eyewear allo smart clothing. Ne abbiamo già parlato nell’articolo La tecnologia da indossare: cos’è la wearable technology. In questo caso, la tecnologia ha l’obiettivo di migliorare la vita degli utenti, aiutando a risolvere i problemi di ogni giorno o a rendere le giornate più piacevoli.

Il comparto più promettente nella wearable technology è quella dei dispositivi medici: esistono infatti dei tracker del battito cardiaco che possono aiutare a rispettare il ciclo sonno-veglia, ma anche a monitorare delle condizioni mediche delicate. Per migliorare (e salvare) la vita.

#7 – Droni

I droni potrebbero essere categorizzati in una categoria a sé stante, al di fuori dell’Internet of Things. Ma il loro funzionamento ha molto a che fare con l’Internet of Things: la tecnologia anti-collisione necessita di molti dati per rendere i droni degli oggetti autonomi e connessi. Un’applicazione che si sta già testando nella realtà? Amazon, che vuole utilizzare i droni come fattorini per automatizzare le consegne.

#8 – Smart city

Prima di tutto, le città intelligenti non sono niente senza i cittadini intelligenti: ne abbiamo parlato nell’articolo sulle smart city. L’obiettivo di queste è quello di migliorare la qualità della vita e dell’ambiente, e questo miglioramento non può che passare attraverso la tecnologia. Sono quindi necessarie connessioni a banda larga per far funzionare, tra i vari esempi, semafori intelligenti e parcheggi intelligenti.

#9 – Smart network

Ogni cambiamento nell’Internet of Things necessita di una base importantissima: la connettività. La prima infrastruttura in cui i governi e le istituzioni dovrebbero investire, infatti, sono gli smart network. Non si possono caricare moli immense di big data se non si hanno server abbastanza capienti in grado di sostenere il traffico di dati. Solo con questa fondamentale premessa si potrà parlare di Internet of Things.

#10 – Gestione smart dell’energia

La gestione smart dell’energia è strettamente connessa con la domotica. Molti fornitori di energia stanno investendo in questo comparto, ma non sono gli unici, perché c’è anche Google. Le future applicazioni dello smart energy management saranno quelle di adeguare la temperatura e l’ambiente di casa in modo automatico rispetto a un sistema che minimizza i consumi e massimizza i benefici.

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