La Vespa, icona dell’italianità a due ruote, continua a conquistare i cuori di tutti grazie alla sua praticità e alle sue linee dal sapore vintage, e il perché è nei suoi 70 anni di storia.
Nel 2013, in occasione della Giornata Internazionale dell’Industrial Design, è stata inserita tra i dodici prodotti che hanno segnato la storia del design dell’ultimo secolo, assieme a “big” quali il computer Mac di Apple del 1984. La decisione è stata presa a seguito di un’indagine della CNN, condotta da critici internazionali:
“La sua concezione totalmente rivoluzionaria, il suo progetto nato ponendo la figura umana al centro dell’idea creativa, ne fanno un oggetto degno di figurare nell’Olimpo del design industriale”.
In effetti, l‘invenzione della Vespa nell’aprile del 1946 è stata davvero qualcosa di rivoluzionario rispetto alle motociclette che si vedevano fino ad allora, forse anche perché è nata dalla mente di un ingegnere aeronautico.
Le origini: la nascita del mito Vespa
Ma andiamo per ordine.
La Vespa è un modello di scooter della società Piaggio. Fondata a Genova nel 1884 da Rinaldo Piaggio, inizialmente la Piaggio era specializzata negli arredamenti navali, produzioni metalmeccaniche e ferroviarie. Con l’avvento delle guerre mondiali, Piaggio entrò nel settore aeronautico, diventando uno dei maggiori produttori italiani di aerei.
Dopo la seconda Guerra Mondiale, il figlio, Enrico Piaggio, prese la guida dello stabilimento di Pontedera e Biella. Enrico aveva chiaro in mente il suo obiettivo: creare un mezzo di trasporto su due ruote, economico, adatto a tutti, per un Paese che esce dalla guerra.
Così si cominciò a studiare la realizzazione di uno scooter a basso costo per il largo consumo: nel 1943 esce il Prototipo MP5 (Moto Piaggio 5), soprannominato Paperino per via della sua forma strana e goffa. Il modello, infatti, non piacque a Enrico, che decise così di cambiare strategia.
Commissionò il progetto a Corradino D’Ascanio, ingegnere aeronautico, sapendo bene che Corradino non amava le motociclette: le considerava scomode, ingombranti e sporche. Enrico lo scelse proprio per questo motivo, perché secondo lui, solo una persona che odiava le motociclette poteva crearne una davvero innovativa.
Enrico Piaggio non si sbagliava. Corradino, infatti, grazie alla sua esperienza nell’aeronautica, trovò delle soluzioni rivoluzionarie per risolvere i problemi che tanto lo infastidivano: eliminò la catena, creò una carrozzeria che avrebbe evitato al guidatore di sporcarsi, posizionò il cambio sul manubrio per agevolare la guida, e realizzò un modello ergonomico che non serviva scavalcare per salirci, e su cui si poteva stare comodamente seduti.
Fonte: http://wide.piaggiogroup.com/
Il risultato fu il prototipo MP6, una motocicletta dalle forme sinuose, dal design originale che a colpo d’occhio fece esclamare Enrico: «Sembra una vespa!». E da quel momento è sempre stata chiamata così.
La Vespa nel 2016 compie 70 anni, ed è in splendida forma
La popolarità della Vespa è ormai leggendaria: dal momento della sua nascita si è diffusa presto diventando lo scooter più venduto nel mondo, e ha continuato a riscuotere successo, fino a quest’anno che compie settant’anni e non ha ancora perso il suo fascino!
In occasione dell’anniversario dei 70 anni, il gruppo Piaggio ha creato una versione speciale della Vespa, e da aprile si susseguono diversi eventi per omaggiarla, tra cui raduni, concerti, feste, manifestazioni e mostre.
Al Museo Piaggio di Pontedera è stata organizzata la mostra “In viaggio con Vespa. Un’avventura lunga 70 anni.”, incentrata sull’esperienza condivisa da diverse generazioni che hanno girato il mondo su questo particolare mezzo di trasporto.
Per chi se la fosse persa, è comunque ancora in tempo per visitare “Exhibition Vespa: 70 anni per 70 modelli” al Museo Nicolis di Villafranca a Verona, che resterà aperta fino al 30 ottobre. Come dice il titolo, la mostra ripercorre la storia della Vespa presentando sia le versioni più caratteristiche, sia quelle meno conosciute dal grande pubblico, per un totale di settanta modelli. Ma non è solo un’esposizione di motociclette: la mostra, infatti, raccoglie anche le testimonianze delle epoche che la Vespa ha percorso, assieme alle mode, i film e le canzoni che l’hanno accompagnata in questi decenni. L’esibizione è un concentrato di storia, stile e cultura popolare, che esalta la qualità esclusiva della Vespa, quella che l’ha resa il mito che è oggi: la capacità di cambiare rimanendo sempre la stessa.
Ecco allora un video-tributo per farle ancora tantissimi auguri:
Tribe, invece, festeggia i 70 anni di Vespa in modo davvero speciale, esaltando il suo stile portando i tratti tipici dell’icona italiana nei nuovi prodotti Tribe Vibe e Tribe Move presentati all’IFA 2016, che saranno disponibili presto!
