Dopo Avengers: Endgame che è stato in grado di attirare su di sé le attenzioni di appassionati ed estimatori, numerose dinamiche sono cambiate all’interno del mondo Marvel.
Così, anche l’evoluzione della storia di Spider-Man dipenderà dalla conclusione dell’Infinity Saga, ed in più spetterà proprio al nuovo episodio dell’Uomo-Ragno chiudere la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.
Qui di seguito, abbiamo raccolto alcune ipotesi e indiscrezioni su ciò che ci si potrebbe aspettare da Spider-Man: Far From Home, in uscita il 10 luglio sul grande schermo.
Concludere ciò che Tony Stark aveva iniziato
Il Peter Parker interpretato nel 2017 da Tom Holland, era uno Spider-Man inesperto che non sapeva ancora come gestire bene i suoi poteri e come affrontare le conseguenze di alcune sue azzardate azioni.
Solo grazie al provvidenziale intervento di Tony Stark che gli ha fatto da mentore, inizia per Peter un percorso di crescita che, si presume, possa vedere il suo compimento in Spider-Man: Far From Home.
Nuovi costumi per Peter Parker
Dopo che Nick Fury preleverà Peter Parker da un viaggio di piacere in Europa e lo spingerà ad arruolarsi, gli fornirà anche dei nuovi costumi.
Uno in particolare, sembra essere decisamente diverso da quelli mostrati nei Marvel Comics, e pare essere accostabile a quello indossato da Vedova Nera. Anche il regista, Jon Watts, sembra essere della stessa opinione: “Sembra quello di Vedova Nera. Forse è uno dei suoi costumi, e lo hanno semplicemente adattato”
Un nuovo alleato per Spider-Man
Sempre l’ex direttore dello S.H.I.E.L.D. ha un ruolo importante nel presentare a Spider-Man un nuovo, inaspettato alleato. Si chiama Mysterio (o anche Quentin Beck) e pare sia un astuto illusionista, membro dei Sinistri Sei, e acerrimo nemico di Spider-Man. Nel film però essi stringeranno un’alleanza per combattere un nemico comune ancora non ben identificato.
Spider-Man protagonista di uno spy movie?
Per alcune caratteristiche, si potrebbe pensare a Spider-Man: Far From Home quasi come a uno film di spiopnaggio: è presente, infatti, la classica missione segreta, il protagonista ha un costume nero per nascondersi e mimetizzarsi, e non manca nemmeno il classico viaggio trans-oceanico.
Gli addetti ai lavori sembrano aver accolto di buon grado questo accostamento, tanto che Jon Watts ha addirittura “azzardato” un paragone con un’altra celebre pellicola di spionaggio: “Abbiamo girato tantissime scene che sembravano uscite da The Bourne Identity o da qualche altro action movie ambientato in Europa”
Aggrappatevi alle ragnatele di Spider-Man, anche in versione tecnologica!
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