Batman, Superman, Wonder Woman, Flash e Freccia Verde da una parte.
Joker, Lex Luthor, Cat Woman, Ra’s al Guhl e Brainiac dall’altra.
L’archetipo della narrativa comics: il buono contro il villano.
Da più di 80 anni, storie di supereroi che hanno riempito il nostro immaginario collettivo.
Da Detective Comics (serie di fumetti dove è comparso per la prima volta Batman nel 1939, che era anche il primo nome dell’azienda) ad Action Comics (dove, invece, è comparso per la prima volta Superman nel 1938).
Questa è DC Comics.
Le origini del fumetto e del supereroe
DC Comics parte come pubblicazione editoriale a fumetti negli anni ’30. Quindi, se vogliamo vedere la sua storia, dobbiamo prima pensare alla storia dei fumetti (comic books). Nati alla fine dell’Ottocento come piccole strisce in cui veniva raccontato uno sketch, pian piano la loro evoluzione fece sì che le storie contenute negli albi fossero sempre più corpose, fino a che un unico albo non iniziò a contenere un’unica storia autoconclusiva.
Più avanzata – a partire dagli anni ’80 – è invece l’idea della saga, ovvero della storia che non si esaurisce in un solo albo ma è collegata. DC Comics, poi, in questo è maestra: perché i personaggi si incontrano e si mescolano tra di loro, influenzano le trame altrui, e danno vita all’Universo DC. Un vero universo parallelo, quello dei supereroi, una parola che ormai è un marchio registrato, la cui proprietà è detenuta congiuntamente dalla DC Comics e dalla Marvel.
Ma cos’è un supereroe? Andiamo a vedere cosa ne pensa chi ne ha scritto un libro. Secondo Peter Coogan, autore di Superhero – The Secret Origin of a Genre:
un supereroe è un “personaggio eroico con una missione disinteressata e a favore della società; chi possiede superpoteri, tecnologia molto avanzata, abilità mistiche o doti fisiche e/o mentali molto sviluppate; chi ha una super-identità ed un costume che funge da icona, e che tipicamente esprime la sua storia o personalità, poteri e origine (trasformazione da persona ordinaria a supereroe); ed è generalmente distinto, cioè può essere distinto dagli altri personaggi del relativo genere (come fantastico, fantascienza, poliziesco) da una preponderanza di convenzioni generiche. Tipicamente i supereroi hanno duplici identità, di cui quella non comune viene tenuta ben celata.”
Pensate al vostro supereroe preferito, e vi piacerà fare il giochetto di ricordarvi che tipo di superpotere ha, la sua personalità, l’origine dei suoi poteri, la sua identità comune, e quant’altro.
Dal fumetto alla televisione, e oltre
All’inizio del 1966 Batman arriva sulla televisione statunitense con una serie televisiva, interpretata da attori del calibro di Adam West (Batman) e Burt Ward (Robin). Una scommessa che si è rivelata di un successo sorprendente: Batman diventa una dei maggiori successi della storia della televisione statunitense, e la popolarità del personaggio è alle stelle.
Tuttavia, ne accusano le vendite dei fumetti. Ma il ritorno è positivo per l’interesse crescente dei network televisivi nei confronti dei supereroi.
Ma tra gli anni ’70 e gli anni ’80 – eccetto il grandissimo successo, valso anche un Oscar, del film Superman: The Movie (1978), c’è confusione in casa DC, e Marvel – con Spiderman e Iron Man – riesce ad erodere le quote di mercato della casa di fumetti di Batman e Superman.
Ma la ripresa avviene con un’intuizione ingegnosa: perché l’unico canale di distribuzione devono essere i newsstand, se centinaia di migliaia di appassionati leggono i comics ogni settimana? Ecco che nascono i comic book store. Questo apre le porte alla sperimentazione di nuovi formati, al consolidamento del pubblico di lettori, e al definitivo ingresso del fumetto come degna forma letteraria.
Nel corso degli anni ’90 però sia DC Comics che Marvel Comics compiono un errore fatale nella programmazione delle vendite: troppe serie, troppa frammentazione, troppa incoerenza narrativa.
Bisognerà aspettare gli anni 2000 e un cambio nella guida dell’azienda per ritrovare vitalità, che passerà soprattutto attraverso i film. Durante la presidenza di Levitz (2002-2009) il totale degli incassi cinematografici della DC Comics sono di 1,3 miliardi di dollari! A contribuire a questo successo è assolutamente l’ormai classica trilogia di Batman di Christopher Nolan, costituita da Batman Begins (2005), Il Cavaliere Oscuro (2008) e Il Ritorno del Cavaliere Oscuro (2012).
E il futuro, cosa ci riserva? Il 24 marzo uscirà nelle sale Batman vs. Superman – The Dawn of Justice, e ve ne parleremo presto.
Come si sta preparando Tribe? Ovviamente con le chiavette dedicate ai personaggi di Flash, Wonderwoman, Superman, Batman, Joker, e Catwoman!
Riccardo Coni