Nel passato più recente si è assistito alla continua trasformazione del mondo conosciuto sulla scia di una travolgente evoluzione tecnologica. Un cambiamento che ha totalmente inglobato le vite quotidiane di qualsiasi individuo, i cui usi e costumi hanno preso un passo alla volta una nuova forma. Tutto ciò con una sempre maggiore integrazione tra ciò che è umano e ciò che non lo è (e non ci si riferisce solamente allo smartphone, che ormai è diventato il naturale prolungamento del braccio).
Oltre alla maggiore integrazione della realtà virtuale nelle routine della quotidianità, nel 2017 i trend della tecnologia si muovono in direzione di uno sviluppo che punta tutto sulla sicurezza dell’individuo, con un’applicazione che punta alla salvaguardia della salute e dell’incolumità personale di ogni giorno. Siete curiosi di scoprire quali sono queste tendenze? Ecco una carrellata delle più interessanti evoluzioni tecnologiche attese per il nuovo anno.
Apprendere con il machine learning
Fino ad oggi si è sentito parlare di intelligenza artificiale principalmente per quanto riguarda il suo utilizzo all’interno di software appunto “intelligenti” che a tutti gli effetti capiscono quali sono gli interessi dell’utente e di conseguenza gli propongono sempre contenuti in linea con questi (si vedano Google e Facebook, per esempio). Per questo 2017 si prevede un ulteriore sviluppo in questo senso, in particolare per quanto riguarda la branca del machine learning: saranno proprio le macchine a insegnare all’utilizzatore qualcosa di nuovo e a sviluppare le sue abilità, sempre a partire da quello che attraverso i loro sofisticati algoritmi riescono a comprendere su di esso. Un progresso che potrebbe stravolgere il concetto stesso di apprendimento, incoraggiando un approccio in cui l’individuo e il machine learning saranno sempre più integrati, secondo quanto riferisce Rebecca Blum, Senior Strategist di Frog.
Realtà virtuale: dalla terapia all’home entertainment
Se finora se n’è discusso soprattutto con riferimento alla sua applicazione nell’ambito del gaming, l’impiego della realtà virtuale nel 2017 approderà in tutt’altri mondi. Una delle cose più interessanti che si prospettano sono sicuramente le Virtual Reality Therapies (VRT), ovvero l’impiego di questa tecnologia nel campo della cura medica.
In particolare, si andrebbe dalle semplici micro-esperienze che distolgono il cervello dal contesto (magari stressante) in cui si trova, trasportandolo in posti diversi per rifrescarsi le idee e liberare la mente, fino all’utilizzo della realtà virtuale sotto forma di una vera e propria terapia curativa contro le dipendenze, le fobie e altre condizioni psicologiche. Nel futuro prossimo ci si aspetta, però, di vedere dei risultati anche dal punto di vista fisiologico, con la sua applicazione, per esempio, nel campo della riabilitazione neurologica.
Non mancheranno dei progressi anche nel campo dell’home entertainment, con dei device sempre più economici che un po’ alla volta permetteranno l’immersione nel cuore dei più grandi eventi live, sportivi e musicali, comodamente da casa.
L’internet of things nell’home automation
Da anni si sente parlare dell’internet delle cose (IoT, Internet of Things), che si configurerebbe come un armonico ecosistema basato sull’interconnessione e il continuo scambio di informazioni tra tutti i dispositivi del singolo individuo al fine di creare una user experience unica, in grado di facilitare la vita quotidiana dell’individuo. Quale potrebbe essere la migliore tra le applicazioni di tale tecnologia, se non l’home automation (anche detta smart home)?
Ebbene, per il 2017 si prevedono dei grandi passi avanti proprio in questa direzione. Se finora si erano sempre costatati dei limiti nella totale realizzazione della smart home, soprattutto a causa di problemi di compatibilità tra i vari device, derivanti dalla grande concorrenza delle aziende operanti in tale ambito, il 2017 potrebbe esser l’anno della svolta. Grandi aziende già esperte nell’uniformità della user experience (Amazon, Apple e Google) si stanno interessando a quest’ambito, facendo sperare in un futuro molto prossimo l’interconnessione totale e soddisfacente attraverso wi-fi di tutti i dispositivi e i sensori che insieme porterebbero a poter vivere nel massimo comfort casa propria. In quest’ottica, non solo la propria abitazione, ma qualsiasi spazio in cui ci si troverà, non sarà più semplicemente un luogo che supporta una certa attività, ma vi parteciperà a tutti gli effetti.
Un’auto che si guida da sé (self-driving cars)
Un’evoluzione che potrebbe ridurre di gran lunga le probabilità di incidenti stradali, quella delle self-driving-cars, ovvero le automobili che si guidano da sole. Questo sarebbe possibile grazie a un insieme di sensori e sistemi computerizzati che permetterebbero, in pratica, alle varie automobili automatiche di comunicare tra di loro: sarebbe proprio questa la novità che permetterebbe la riduzione degli incidenti stradali di cui sopra, poiché i sensori di cui è dotata ciascuna automobile rileverebbero il pericolo e metterebbero in allerta anche le altre.
Sono diverse le aziende che si stanno cimentando nella sperimentazione di questa tecnologia: da quelle più tipicamente impegnate nel settore automotive (Volvo, Tesla, BMW, tra le principali), fino a quelle che sono oramai delle immancabili pioniere delle avanguardie: Google e Amazon. Queste futuristiche automobili potrebbero assumere le sembianze più disparate: si andrà dai modelli più tradizionali a quelli più simili a dei veri e propri salotti, che puntano tutto sul comfort del passeggero. Ciò che è certo è che in futuro l’individuo potrebbe iniziare a essere solamente una preziosa merce da trasportare, e non più un autista.
Mondo fisico e mondo digitale: verso la totale integrazione
Quello che sicuramente emerge da questa carrellata sui principali trend tecnologici del 2017 è che i contorni tra ciò che è fisico e ciò che è digitale si faranno sempre più sfumati. Non che questa integrazione non esista già: se ne vedono tanti esempi legati al mondo dell’e-commerce con i siti che permettono l’acquisto online e il ritiro in un punto vendita vicino all’utente, i brand tipicamente fisici che sempre più si avvalgono dell’online per fornire servizi aggiuntivi come le prove del prodotto, i Dash Buttons di Amazon, che rappresentano invece il processo inverso di questa integrazione, con l’online che sconfina sempre più nel mondo fisico.
Insomma, ciò che si prospetta è il sempre maggiore coinvolgimento del mondo digitale con quello fisico, dove il primo non sarà solamente di supporto al secondo: anzi, si instaurerà sempre più un rapporto di continua interazione e dialogo, in cui le due realtà partecipano nella stessa misura.