La tecnologia da indossare: cos’è la wearable technology

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Wearable Technology Tecnologia da indossare
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Wearable technology, ovvero quando indossiamo (letteralmente) la tecnologia. L’informatica ormai si estende ben oltre ai nostri pc: basti pensare agli smartphone, ai tablet, agli smartwatch e agli oggetti connessi. Ma se designer e inventori non dovessero limitare la loro immaginazione, allora potrebbero esistere prodotti tech indossabili senza nessun freno.

Guardare a quello che succede oggi nel mondo della tecnologia significa avere uno sguardo direttamente sul futuro, soprattutto perché quello che è già sul mercato rappresenta una minima frazione di quanto in sperimentazione nei laboratori di ricerca e sviluppo.

Di questi temi ha discusso Carlo Mazzucchelli nel suo e-book “Il diavolo veste Tecno – Tecnologie indossabili e rivoluzione tecnologica prossima ventura”, un libro descritto come “un viaggio attraverso i numerosi prodotti tecnologici indossabili già disponibili come occhiali e orologi intelligenti, braccialetti e strumenti per il benessere fisico, abiti e gioielli tecnologici dotati di sensori e RFID, e i molti altri, futuristici e rivoluzionari, che arriveranno.”

Sembra difficile da immaginare, oggi, ma la tecnologia di fatto trasformerà la realtà in cui viviamo, gli spazi in cui come esseri umani siamo abituati a stare. D’altronde il mercato della wearable technology arriverà a pesare 150 miliardi di dollari nel 2026, secondo IDTechEx. Secondo il rapporto appena uscito, le tipologie di prodotti della categoria su cui si investirà di più saranno:

  • Smartwatch
  • Fitness trackers
  • Occhiali smart
  • Abbigliamento smart
  • Dispositivi medicali

Ma se dovessimo guardare solo alla tecnologia da indossare (nel senso di abbigliamento tech), quali sono gli esempi più innovativi e curiosi che abbiamo trovato in rete?

L’abito con il sensore di prossimità di Intel

Siete pronti a sperimentare qualcosa di meraviglioso? Intel ha mostrato cosa è possibile fare con la tecnologia innovativa con una campagna chiamata “Experience Amazing”: tra questi esempi, visibili in questo video, c’è quello del Butterfly Dress: un vestito intelligente, progettato da Ezra e Tuba Çetin, realizzato in un jacquard intessuto con fibre metalliche in Lurex e decorato con circa quaranta farfalle. L’abito è inoltre dotato di un sensore di prossimità, funzionante attraverso un chip Intel, che permette alle farfalle di reagire agli stimoli esterni, ad esempio rilevando la presenza di una persona che si avvicina. Un capo, quindi, che reagisce all’ambiente circostante e allo stesso tempo, unendo estetica e tecnologia, offre un effetto spettacolare, tutto da ammirare in questo video:

La maglietta che si calibra a seconda del tuo umore

Un po’ con l’aiuto delle neuroscienze, per capire perfettamente l’umore dei propri clienti, Uniqlo ha creato delle t-shirt che promettono di essere “perfette”. Niente più crisi su che colore scegliere con UMood: il design della maglietta, attraverso un biosensore che misura le onde cerebrali, si calibra in base all’umore della persona che la sta indossando. Un lavoro di ricerca lunghissimo, partito con sondaggi per mappare più di 600 stili. Il progetto è stato lanciato alla fine del 2015 in quattro flagship store australiani, ma chissà che nel futuro non possa diventare uno standard per l’azienda e per altri produttori!

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Le scarpe che ti indicano la strada

Easyjet ha sviluppato Sneakair, il primo prototipo di scarpa smart: immaginate di essere turisti in una città che non conoscete, e di non dover guardare Google Maps per orientarvi, perché è tutto integrato nelle vostre scarpe intelligenti che vibrano a destra o a sinistra a seconda del percorso che dovete seguire. In realtà Easyjet non punta a lanciare sul mercato delle scarpe, ma delle solette (che probabilmente fornirà alla fine del viaggio in aereo) che si potranno inserire in qualsiasi paio di scarpe e si connetteranno via bluetooth ai nostri smartphone per aiutarci nei nostri girovagare in giro per l’Europa.

La tecnologia quindi punta a rendere più agevole e spettacolare la nostra vita quotidiana, non dimenticando mai che al centro di questa esperienza ci sono le persone, con le loro esigenze e i loro desideri. Desideri che presto, grazie alla wearable technology, si potranno anche indossare.

Avete altri esempi che vi hanno incuriosito? Condivideteli nei commenti!

Credits immagine di copertina: Raconteur

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