Quando pensiamo ai cinecomics o ai fumetti DC e Marvel, i nostri pensieri vanno quasi automaticamente ai supereroi. Tuttavia le pubblicazioni monografiche al femminile (e i relativi film) hanno ricevuto nel tempo sempre più attenzione. Qui di seguito, parliamo delle supereroine dei fumetti e dei loro superpoteri.
Vedova Nera
Apparsa per la prima volta nei fumetti degli anni ’60, quando il tema predominante era la Guerra Fredda, ha poi rivisto nuova luce al cinema quando il personaggio è riapparso come membro fondatore degli Avengers.
Vedova Nera rappresenta lo stereotipo di femme fatale, una violenta e spietata spia del KGB che si riabilita alternando operazioni sotto copertura per lo S.H.I.E.L.D. ed epiche avventure galattiche con gli Avengers. Oltre a vantare una sovrumana abilità nel combattimento, Vedova Nera ha anche un quoziente intellettivo nettamente superiore alla media.
Wasp
Janet Van Dyne è la prima vendicatrice, colei che ha conferito il nome agli Avengers, divenuta nel tempo un leader del collettivo quasi al pari di Captain America e Captain Marvel. Rispetto a quest’ultima, la cui figura fumettistica appare a volte incerta e frammentata, Wasp risulta invece un personaggio credibile e consistente, “vicino” alla bellezza dell’universo femminile: una donna matura e dominante e al contempo dolce e fragile. Il suo lato sovrannaturale la porta a raggiungere le dimensioni di un insetto, mantenendo però invariata la sua forza.
Jean Grey, detta anche Dark Phoenix
Si tratta della prima, e forse più importante X-Woman di sempre. La storia editoriale di Dark Phoenix è longeva e appassionante, mentre più recente ma di grande successo è il suo percorso sul grande schermo, dove il personaggio viene interpretato dalla brava Sophie Turner.
Si potrebbe dire che Jean Grey rappresenta un po’ l’essenza degli X-Men, in grado di coinvolgere emotivamente intere generazioni di lettori.
Tempesta
Oltre ad essere la più importante supereroina di colore dei fumetti, fattore che in passato le ha conferito un peso non indifferente nella cultura fumettistica americana, Tempesta rappresenta un vero e proprio pilastro per gli X-Men, diventando anche preside della scuola che porta il nome del suo reclutatore Xavier.
In grado di controllare gli agenti atmosferici, il personaggio è considerato un mutante di livello Alfa, potenzialmente in grado di passare al grado più potente che ci sia, ossia il livello Omega.
Wonder Woman
Il vero archetipo dell’eroina dei fumetti è, senza dubbio, Wonder Woman. Tutti gli appassionati concordano nell’affermare che Diana di Themiscyra rappresenta la super-donna ideale per bontà d’animo, forza e bellezza.
Pilastro della Justice League, il collettivo di supereroi della DC, si tratta di un “personaggio-icona” dell’ideale femminista, in grado di segnare fortemente tutte le epoche in cui è stata trasposta su carta.
I suoi poteri? Praticamente tutti!
Captain Marvel
Per il grande successo ottenuto recentemente al cinema grazie all’interpretazione di Brie Larson, abbiamo deciso di concludere questo excursus nelle supereroine con l’alter ego femminile di Captain America: Captain Marvel. Questa super eroina vanta importanti collaborazioni con i principali collettivi di supereroi come i Guardiani Della Galassia, gli X-Men e, ovviamente, gli Avengers di cui è uno dei membri più rappresentativi sin dagli anni ’70.
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