3 mesi, 90 giorni, 2160 ore o forse qualcosa meno. Sapete dirmi a cosa fa riferimento questo countdown?
All’ arrivo in Italia di Netflix, azienda nata nel (tecnologicamente parlando) lontanissimo 1997 come società di noleggio film e videogiochi.
Il conto alla rovescia però riguarda l’attuale Netflix, ossia quella che nel 2008 è diventata la più grande piattaforma di streaming on demand esistente e che oggi conta più di 50 milioni di utenti in tutto il mondo.
Se negli ultimi 2 anni siete rimasti ore davanti allo schermo a vedere House of cards o Orange is the new black sappiate che è grazie (o a causa, ma questa come sempre è questione di punti di vista) a Netflix che li ha prodotti.
Non sappiamo di preciso il giorno in cui Netflix partirà con la sua avventura italiana: c’è chi dice che due possibili date potrebbero essere l’8/10 in occasione del compleanno del numero uno dell’azienda (Reed Hastings) oppure per il Festival del Cinema di Roma il 16/10, ma sappiamo molte altre cose. Staremo a vedere.
Sappiamo per esempio che nel 2015 Netflix ha già generato più di 300 mila anni (e ripeto anni) di riproduzioni video al mese, sappiamo anche quali sono i contenuti che può offrire e per presentarli mi faccio prontamente aiutare da sua onniscienza Wikipedia.
Sono veramente tantissimi e ce ne sono per tutti i gusti, ecco perché sto facendo il conto alla rovescia. Un appassionato come me di Star Wars non può che aspettare trepidante di avere a completa disposizione Yoda e Dart Fener sullo schermo, del pc o tablet che sia.
E qui però sorgono i problemi: le ore di sonno caleranno drasticamente, la forma fisica ne risentirà, ma soprattutto la batteria del mio pc sarà messa a dura prova. Ma da bravo appassionato, che non può assolutamente farsi trovare impreparato all’atterraggio dei suoi personaggi preferiti, mi sto attrezzando.
Ore di sonno: sto aumentando ora il carico di sonno di almeno mezz’ora al giorno rispetto alla mia media, accumulare è il segreto per farsi trovare pronti. Nonna docet.
Forma fisica: running e flessioni sono la mia colazione di questa estate 2015, il letargo invernale quest’anno non mi fa paura.
Batteria del tablet: ho trovato la salvezza nel power bank. Ma, come vi ho detto non sono un dilettante, e il power bank che ho preso non poteva essere a tema che quella del mio paladino, Darth Fener !
Mirco Aldrovandi | Gushmagger | Rubrica Passaparola30